I registri condominiali obbligatori
Quali sono i registri obbligatori nella gestione del condominio? Nella gestione del condominio l’amministratore è obbligato alla tenuta di 4 registri. Il registro anagrafe condominiale, il registro dei verbali assemblee, il registro nomina e revoca amministratore e il registro di contabilità.
Nessun di questi registri sono soggetti a vidimazione. Vediamo nel dettaglio cosa sono.
Registro anagrafe condominiale
La legge n.220/2012 meglio nota come “riforma del condominio” ha introdotto l’obbligo del registro dell’anagrafe condominiale. Esso contiene informazioni dettagliate su singoli proprietari, titolari di diritti di proprietà e godimento dei diritti personali. Le informazioni generali devono includere residenza, contatti , dati catastali per ciascuna unità immobiliare e tutti i dati relativi allo stato di sicurezza.
Eventuali modifiche ai dati devono essere comunicate per iscritto all’amministratore entro 60 giorni.
In caso di inerzia della comunicazione, mancanza o incompletezza, l’amministratore richiede l’invio delle informazioni necessarie del modulo di anagrafe con lettera raccomandata.
Trenta giorni dopo, se la risposta è mancante o incompleta, l’amministratore otterrà le informazioni necessarie addebitandone al proprietario le spese.
Nello specifico il proprietario è tenuto a comunicare :
- Nome, cognome, residenza, data di nascita e codice fiscale del proprietario e dei titolari di diritti reali di godimento sull’immobile;
- I dati catastali identificativi dell’appartamento.
Il registro serve per tenere traccia in ogni momento dei dati dei singoli proprietari, utili per un contatto immediato.
A questo proposito sarà utile predisporre una scheda per la raccolta dei dati da inviare ai proprietari/condomini.
Di seguito è possibile scaricare e stampare
▷ Scheda-rilevamento-dati-per-la-compilazione-registro-anagrafe-condominiale
Registro verbali delle assemblee
Dalla riforma dell’ art. 1130 c.c., discende che, delle riunioni assembleari si deve redigere processo verbale e l’amministratore è il custode del registro verbali delle assemblee.
Il registro raccoglie i verbali delle assemblee ordinarie e straordinarie che si susseguono durante la vita del condominio.
L’obbligo di conservare il registro dei verbali è perpetuo. Dunque gli amministratori che si succederanno nel tempo dovranno esserne custodi. Questo oltre ad essere un obbligo di legge consente di ricostruire la storia del condominio, le delibere, le votazioni, etc..
Tuttavia La perdita o l’involontario danneggiamento (es. umidità dei luoghi di deposito, ecc.), non dà luogo ad alcuna responsabilità dell’amministratore.
Registro nomina e revoca amministratore
Tra i registri obbligatori indicati nell’art. 1130 n.7 c’è anche il registro nomina e revoca amministratore.
Nel registro di nomina e revoca dell’amministratore sono annotate, in ordine cronologico, le date della nomina e della revoca di ciascun amministratore del condominio, nonché gli estremi del decreto in caso di provvedimento giudiziale.
Dunque un elenco di chi ha amministrato il condominio nel corso degli anni.
Chiaramente se una gestione dura molti anni sarà sufficiente scrivere il nome dell’amministratore e le date d’inizio e conclusione dell’amministrazione, senza ripetere il nome e l’anno per ogni gestione.
L’amministratore ha l’obbligo di custodire perennemente il registro nomina e revoca amministratore al pari del registro dei verbali assemblea.
Tuttavia va detto che l’obbligo è stato introdotto con la riforma del condominio del 2012.
Registro di contabilità
Con il registro di contabilità l’amministratore è obbligato ad annotare i singoli movimenti in entrata e in uscita, da riportare in ordine cronologico, entro trenta giorni dalla data di effettuazione.
Non si devono rispettare regole precise, visto che sono scritture definite elementari.
In pratica nel registro di contabilità l’amministratore deve riportare il giorno il mese e l’anno in cui è avvenuta l’operazione, la descrizione sintetica dell’operazione e il relativo importo in entrata o in uscita.
Come tutte le scritture e i documenti giustificativi relativi alla contabilità condominiale, anche il registro di contabilità, deve essere conservato per dieci anni dalla data della relativa registrazione.
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Si possono vedere i registri del condominio da parte dei condomini? Se si rifiuta un amministratore ,che succede?