Costituzione del condominio facciamo chiarezza
Costituzione del condominio un concetto molto semplice, ma che può generare confusione. In questo approfondimento cercheremo di fare chiarezza su come si costituisce un condominio.
Molti pensano che per costituire il condominio sia necessario un atto costitutivo, una assemblea per la costituzione del condominio o addirittura una maggioranza all’unanimità.
Se è questo ciò che ti viene in mente pensando alla costituzione del condominio, beh ti stai sbagliando.
Si perché la costituzione del condominio è tutta altra cosa. In realtà per costituire il condominio non serve nulla di tutto questo. Non ci credi, continua a leggere e capirai perché.
Costituzione del condominio
Se possiedi un appartamento, per esempio, in una complesso di villette bifamiliari forse non hai mai sentito parlare ne di condominio o di amministratore condominiale. Tuttavia dovresti sapere che il tuo condominio è già costituito.
Se da un punto di vista pratico ti sembra incomprensibile la realtà è proprio questa.
Devi sapere, infatti, che dal momento in cui il costruttore ha suddiviso la villetta in due unità vedendole a due acquirenti distinti, in quel preciso momento si è costituito il condominio. In questo caso si parla di condominio minimo. Dunque due appartamenti, di proprietari diversi, che condividono il tetto, i muri e le fondazioni, il suolo sul quale sorge, le fognature, un impianto di ricezione televisivo centralizzato, costituiscono un condominio.
Quindi poco importa se nessuno ha indetto un’assemblea condominiale, non possiedi il codice fiscale o sono solo due gli appartamenti che costituiscono il fabbricato. Il condominio è già di fatto costituito.
Da tutto ciò ne consegue che la nascita di un condominio non deriva da un atto formale che ne sancisce la costituzione, ma bensì si verifica quando un immobile composto da due o più unità abitative sorge sul medesimo terreno o si origina dal frazionamento di un edificio di un unico proprietario in più proprietà. (Corte di Cassazione n.3945/2008)
Una volta costituito il condominio, diventa obbligatorio applicare le norme che regolano il condominio degli edifici. Questo a prescindere che si scelga di formalizzare la costituzione del condominio con: regolamento condominiale o la nomina di un amministratore.
Quando non si costituisce un condominio
Nella sezione precedente abbiamo chiarito come si costituisce il condominio. Interessante vedere, attraverso un esempio, quando invece non si costituisce un condominio.
Ai fini fiscali e interpretativi delle norme che regolano il condominio degli edifici, va detto che non si può parlare di condominio, se un edificio di un solo proprietario ha più unità immobiliari concesse in locazione o in comodato. Infatti ai fini della costituzione di un condominio risulta irrilevante la sola detenzione di una unità che costituisce l’immobile. E’ invece necessario avere la proprietà degli stessi.
Costituzione del condominio gli adempimenti
Erroneamente l’idea di costituire un condominio è associata alla nomina di un amministratore o allo svolgimento di una assemblea costituente. In realtà abbiamo visto che non è così.
Tuttavia in pochi sanno, per esempio, che le norme che regolano il condominio si applicano a prescindere che i proprietari si siano resi conto della condominialità dell’edificio.
Questo per non correre il rischio di responsabilità civili e penali in capo ai singoli condomini.
Ricordiamo infatti che il condominio svolge funzione di sostituto d’imposta. Dunque un intervento di manutenzione al tetto o una antenna centralizzata, necessitano di una fattura con il codice fiscale del condominio. (Articolo 25-ter. – D.P.R. 29 settembre 1973 n. 600)
Costituire il condominio senza amministratore
A questo punto anche i più scettici, avranno compreso che la costituzione del condominio avviene indipendentemente dalla volontà dei proprietari degli immobili di costituirlo.
Nasce nel momento in cui una proprietà viene frazionata in due o più unità abitative, e che almeno due di esse siano di due distinti proprietari.
Ciò che invece si può decidere di avere o non avere è l’amministratore e un regolamento condominiale.
Costituire il condominio senza amministratore, è possibile.
Tuttavia l’obbligo dell’amministratore scatta in edifici con più di otto condomini (anche qui parliamo di proprietà e non di appartamenti). Un obbligo a cui però non corrisponde una sanzione nel caso non si rispetti la norma.
Per quanto concerne il regolamento di condominio anche qui l’obbligo che il condominio ha di dotarsi di un regolamento è limitato ai condomini con più di 10 condomini.
Quanto costa costituire un condominio
Abbiamo lasciato volutamente per ultimo l’aspetto economico della costituzione del condominio.
Probabilmente avrai già capito che costituire un condominio non ha nessun costo. La costituzione del condominio avviene come atto conseguente al frazionamento di una proprietà, in più unità abitative. Del resto anche il rilascio del codice fiscale del condominio non ha costi e la stesura di un regolamento condominiale è facilmente reperibile online.
Sentenze e riferimenti normativi
- Corte di Cassazione sentenza n.3945/2008
- Cassazione civile Sez. II sentenza n. 18226 del 10 settembre 2004
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Buongiorno, mi chiamo Angelo e vivo in un condominio di 3 unità immobiliari, non abbiamo un amministratore ma vorremmo richiedere il codice fiscale alla agenzia delle entrate. La mia domanda, riguardo la compilazione del modello AA 5/6, è riferita alla data della costituzione del condominio : se la data della costituzione del condominio è del 1980 e faccio richiesta oggi del codice fiscale, a quale sanzione rischio di incorrere ? Posso compilare indicando la data attuale della costituzione condominiale o deve necessariamente essere la data reale in cui è stato costituito il condominio ? Attendo risposta Grazie
Buongiorno. La data è quella della presentazione dell’istanza all’Agenzia delle Entrate. Il codice fiscale va associato ad un condomino nominato dall’assemblea come rappresentante facente funzione. Il rappresentante ha gli stessi obblighi e responsabilità di un amministratore. Se ha bisogno di una consulenza più approfondita ci contatti.https://lamministratoredicondominio.it/contattaci/
Buongiorno, ho una villetta al mare in un contesto con altre 34 proprietà alcune singole altre in edifici a due o tre unità e tutti entriamo da un unico viale privato, è possibile costituire un condominio? Anche sé il viale è di proprietà di solo 12 persone?
non so se diventa obbligatoria la costituzione di condominio con amministratore per le parti comuni
Salve, ho un quesito. Sono proprietario di un locale, un ex negozio ora chiuso, sito al pian terreno di un edificio. sopra di questo locale ci sono due appartamenti e un altro piccolo locale. A lato attiguo al muretto laterale del mio locale, c’è una scaletta con un portoncino interno, che dà l’accesso a altri due locali, di cui uno affaccia anche sopra al mio locale. Per accedere al mio locale, entro direttamente dalla mia porta al pian terreno, mentre non ho in alcun modo interesse o utilità ad accedere a portoncino e scaletta interna ed esterna dello stesso. Mi chiedevo: 1. faccio parte di un condominio di fatto? 2. se i proprietari (in totale 6 oltre me) degli altri locali decidono di formalizzare il condominio, con richiesta di codice fiscale, io posso rifiutarmi di farne parte? e se no, quali saranno i miei obblighi, le mie spese ecc? ad esempio dovrò partecipare alle spese di tenuta scale, portoncino, luce scale ecc? grazie mille
Di fatto il condominio è già costituito, dunque dovrà partecipare a tutte le spese in quota a parte. Probabilmente verrà richiesta la redazione delle tabelle millesimali, spese alle quali dovrà partecipare. Insomma lei è un condomino come gli altri e dovrà contribuire per la sua parte al mantenimento delle parti comuni.
Positivo
Ho acquistato un monolocale in un condominio di ben 27 unità e ho scoperto successivamente per parola dell’amministratore che non esiste un regolamento approvato per cui ci si rifà al codice civile. Eppure preventivi e consuntivi sono regolarmente tarati su tabelle mill. che non mi è chiaro allora da dove derivino. E’ corretto tutto ciò?
Certamente. Le tabelle millesimali sono frutto di un calcolo tecnico che nulla hanno a che fare con il regolamento condominiale.
Grazie per la risposta, tuttavia non mi è chiaro se l’assenza di un regolamento rappresenti una inadempienza a cui l’amministratore deve rimediare e come può fare il singolo condomino per pretenderlo se la maggioranza non si mette daccordo.
Il condominio costituito da almeno 11 condomini è tenuto ad approvare un regolamento condominiale (art. 1138 c. 1 c.c).
Salve, sono nella condizione in cui su un unico grande lotto insistono due immobili distinti che si fronteggiano di due soggetti differenti. Ogni soggetto è proprietario di un intero immobile, gli unici elementi in comune sono gli spazi esterni che consistono in un viale pedonale d’ingresso e il giardino. E’ possibile indentificare questi due immobili come un unico condominio?
Salve, vorremmo accedere agli incentivi statali in materia di Sismabonus 110; purtroppo non riusciamo a rintracciare tramite visura catastale i proprietari (sono 10 proprietari: morti oppure non è indicato il codice fiscale) di un locale che farebbe parte del nostro condominio. come possiamo procedere? grazie
Complicato e rischioso, visto che la mancata convocazione di tutti i condomini aventi diritto compresi comproprietari ed eredi rende annullabile qualsiasi delibera.
Salve, sono proprietaria di un edificio costituito da 2 unità immobiliari e pertinenza, mio padre ha l’usufrutto solo sulla pertinenza dell’edificio (un deposito C/2). In tal caso può essere considerato condominio? sarebbe possibile costituire condominio con la richiesta del codice fiscale all’Agenzia delle entrate? Grazie per la cortese attenzione
No, il suo non può considerarsi un condominio.
La ringrazio per avermi risposto.
Buongiorno sono un locatario acquirente con formula di RENT TO BY di un appartamento di proprietà del costruttore in un edifico con piu di otto appartamenti sempre in capo ad unico proprietrio (COSTRUTTORE), nell’atto è stata inserita una clausola dove viene riservata all’impresa per i primi tre anni l’amministrazione del condominio tramite persone o enti di sua scelta. IL condomini avrà comunque un codice fiscale? e chi ha l’obbligo di costituirlo? L’amministratore dovra fare un assemblea anche se non ho titoli a parteciparvi? Grazie per l’attenzione.
Buongiorno, siamo 3 fratelli che hanno la proprietà indivisa per1/3 ciascuno di un a villetta bifamiliare con relative pertinenze e scoperto (catastalmente sono 2 unità immobiliari).
E’ vero che ai soli fini della detrazione fiscale, affinché si identifichi un condominio, è necessario che almeno una unità immobiliare sia di proprietà esclusiva di un solo proprietario? Quindi nel ns. caso non potremmo usufruire del del beneficio fiscale del 110 ?
La vs. villetta bifamiliare non è un condominio.
Salve
Siamo due fratelli proprietari di due appartamenti distinti catastalmente, io abito al 1° piano , mentre mio fratello abita al secondo ed è proprietario anche della mansarda da lui costruita.
Entrambi abbiano solo gli scarichi delle fogne in comune che gravano sul giardiano di mia esclusiva proprietà senza alcuna servitù di passaggio (solo scarico fogne).
Inoltre, entrambi abbiamo : impinati elettrici , idrici, riscaldamento , TV e accessi tutti indipendenti.
Le chiedo se tali abitazioni si possono considerare come condominio.
Grazie
Buongiorno, si condominio minimo.
Salve,
siamo 3 famigliari (mia madre, io e mia sorella) con proprietà indivisa di 1/3 ciascuno di edificio con due unità immobiliari separatamente accatastate e relative pertinenze (cortile e aree comuni); ingresso e scale comuni per accesso agli appartamenti. Si configura il condominio minimo come mi hanno detto o altro? grazie
Buongiorno, no non si configura condominio minimo.
Buongiorno,
faccio parte di un complesso di 6 villette a schiera unifamiliari, ognuna con il proprio tetto indipendente ma con alcune porzioni di parete verticale in comune tra le villette adiacenti.
La fognatura è comune a tutte le villette.
La mia domanda è se io ed il mio vicino potremmo in questa situazione costituire un “mini condominio di 2 unità abitative” per pote accedere al beneficio fiscale del 110 valido per i condomini (quindi con scadenza prorogata).
Grazie
Buongiorno,
sono unico proprietario di una bifamiliare cielo terra (catastalmente nr. 2 A/3) e relative pertinenze (un c/2 facente parte del corpo dello stesso edificio e un’ altro c/2 staccato).
Per costituire un condominio è sufficiente rendere uno dei miei familiari (figlio o moglie) usufruttuario di una delle due abitazioni A/3 o devo necessariamente fare una donazione per ricondurmi ad avere due proprietari distinti ? Grazie
Donazione, con tutte le limitazioni che ne consegue.
Salve siamo marito e moglie proprietari di un immobile che abbiamo frazionato al piano terra un appartamento con accesso autonomo e primo piano con accesso autonomo da una scala esterna, é possibile considerarlo condominio visto che ho le utense incomune, tetto incomune? In modo da poter usufruire del 110 come mini condominio?
Buongiorno, la descrizione e le informazioni fornite non consentono di esprimere un parere.
Ciao Giovanni, anche io mi trovo in una situazione del genere, in quanto io e il mio compagno siamo proprietari di 1 appartamento ciascuno con accessi indivuìiduali, all’interno di un unico stabile, pertanto sono interessata a costituire il condominio minimo per ususfruire dei bonus sisma e energetico. Volevo sapere se sei riuscito nell’intento, ed eventuali costi afrontati?
Ho un immobile in un complesso residenziale con circa 450 appartamenti che funzionano anche da Residence, Villaggio Turistico e Privati.
La domanda è: Dal punto di vista legale quali sono le adempienze per formare un Condominio dato che al momento paghiamo solo delle quote di gestione
Buongiorno,
sono proprietario di un immobile a due piani (1° , 2° e tetto) in centro storico, con ingresso a pian terreno e con unico riferimento catastale. Ai lati del mio ingresso piano strada e in linea con il perimetro del mio tetto, vi sono un garage di mia proprietà accatastato C6 e altri due distinti locali non di mia proprietà accessibili separatamente solo dal lato strada con cui condivido esclusivamente il tetto e le mura perimetrali di entrambe le facciate a vista oltre che parte dei solai. Può considerarsi un condominio minimo per accedere al superbonus? E se affermativo devo ottenere anche il consenso dei proprietari dei due locali nonostante la loro quota sia minimale rispetto alla mia?
Buongiorno,
sono comproprietaria con mia sorella di un immobile a due piani con tetto e ingresso comune. Ai fini di poter usufruire del superbonus 110% vorremmo provvedere al frazionamento dell’immobile per configurarlo come condominio minimo. Una volta fatto è necessario che ognuno sia proprietario della propria parte o è possibile rimanere comproprietari ?
La ringrazio
Le due unità abitative, dovranno essere necessariamente di distinti proprietari.
Buonasera, vivo in un contesto di 5 unità abitative ( tutti proprietari) ; cosa si può fare se uno dei proprietari non vuole pagare le spese di riparazione del cancello che da accesso ai garage , solo perché non usa il suo garage
Se mia mamma è usufruttuaria dell’abitazione A3 di mia proprietà ma è unica proprietaria di un magazzino C2 al piano superiore della casa di fatto è già costituito il condominio minimo ?
Buongiorno, sono unico proprietario di un edificio unito ma diviso catastalmente in due unità classificate una in A02 e una in A03 con unica rete fognaria, elettrica e idraulica; in comune c’è il cortile, il giardino e un unico ingresso. E’ da considerarsi un condominio minimo per poter accedere al Superbonus 110%? Se si, posso successivamente dividere la proprietà con due diversi ingressi per dare un secondo proprietario?
La ringrazio molto.
Buongiorno, per quanto descritto non si configura un condominio minimo.
Buongiorno intanto grazie per le Sue informazioni. Abitiamo in una bifamiliare. Ogni porzione è indipendente dall’altra e con due proprietari diversi. In comune il tetto e la soffitta. È possibile costituire condominio in questo caso? Grazie
Buongiorno, il condominio minimo è di fatto già costituito.
Salve sono proprietaria di una.villa.indipendente con proprio lotto di terreno , vicino ci sono altre 11 ville indipendenti, con cui condividiamo un viale di accesso con cancello elettronico e illuminazione. Possiamo considerarci un condominio?
Buongiorno, ringrazio anch’io per le informazioni di cui sopra. La decisione di assumere un amministratore o meno in un condominio minimo con che maggioranza viene presa? Le decisioni di interventi strutturali: facciata, tetto, ecc con che maggioranza vengono prese ?
Buonasera,
sono proprietario di un immobile su due piani, con ingressi distinti, con tre unità immobiliari distintamente accatastate C2 A3 e A4. Come posso fare per costituire un condominio minimo per accedere al superbonus 110? Devo necessariamente donare a titolo gratuito tramite atto notarile una u.i. tra l’A3 e l’A4 a mio figlio o ci sono altri modi? Grazie in anticipo
Buongiorno Giorgio, nel suo caso l’unico modo per costituire un condominio minimo è la donazione. Tuttavia, a parte l’impossibilità del soggetto che riceve la donazione di vendere l’u.i. per i successivi 20 anni, la soluzione apre la strada ad eventuali contestazioni da parte di Agenzia delle Entrate. Un requisito indispensabile quale lo stato di condominio, viene costituito ad hoc per usufruire di una detrazione fiscale. Lo sconsiglio.
Perché l’agenzia delle entrate potrebbe contestare una donazione ad Hoc ??
L’Agenzia delle Entrate non contesta la donazione, ma semmai l’eventuale credito d’imposta maturato con requisiti che vengono ottenuti a seguito di una donazione che, in modo fin troppo evidente, è fatta al solo scopo di usufruire di una agevolazione fiscale, che altrimenti non spetterebbe. Una proprietà che viene donata al figlio o addirittura alla moglie convivente, per creare un condominio minimo, non lascia molti dubbi all’interpretazione.
abito in una quadrifamiliare che è stata frazionata in due appartamenti a destra e due a sinistra con relative pertinenze, con distinti proprietari.
i nostri due appartamenti sono intestati uno a me e mio maritoal 50% – l’altro a mio figlio e a mia nuora sempre al 50% si può parlare di condominio?
L’intero stabile quadrifamiliare è certamente un condominio minimo. I vostri appartamenti sono parte integrante del condominio costituito dai 4 appartamenti.
Buongiorno sono proprietario di una casa singola con due appartamenti.vorrei donare un appartamento a mia moglie.la domanda è questa.donando l’appartamento, l’immobile diventa condominio minimo. Grazie per una sua risposta
Secondo la Cassazione, per avere un condominio minimo è necessaria la compresenza di due unità immobiliari in proprietà esclusiva di due soggetti distinti. Dunque la risposta al suo quesito è si. Sconsiglio, invece, la costituzione del condominio di sifatte caratteristiche nel caso vogliate usufruire di bonus fiscali riservati agli edifici in condominio.
buonasera, sono proprietario di una villetta sita in una strada privata nella quale ci sono altre 20 villette e vorremmo costituire un’entità con la quale gestire le spese comuni quali ad esempio l’illuminazione della via ecc. Vorrei sapere quale potrebbe essere l’istituto più adatto e l’eventuale disciplina giuridica. Condominio, consorzio o altro? Grazie anticipatamente della risposta
Buonasera, con mio marito siamo comproprietari di due appartamenti distinti posti uno al primo piano ed uno al piano terra della stessa struttura. La proprietà ha anche cantine e garage di pertinenza degli appartamenti.
La proprietà può essere considerata un condominio minimo, anche se i proprietari sono gli stessi di entrambi gli immobili?
Buonasera, no il vostro non è un condominio minimo.
Buonasera e grazie per questo contenuto redatto con chiarezza.
L’immobile in cui vivo è costituito da due appartamenti, uno sopra e uno sotto, di due proprietari diversi; il tetto e l’area cortilizia sono comuni, mentre gli ingressi sono indipendenti.
1) Siamo un “condominio minimo” e possiamo richiedere un codice fiscale, giusto?
2) Dobbiamo a prescindere tenere una contabilità vera e propria (con tanto di commercialista e altre formalità) o è sufficiente intestare eventuali fatture per spese comuni al C.F. condominiale?
Grazie e cordiali saluti.
Buonasera, il vostro è un condominio, definito minimo. Non avete bisogno di commercialista, tuttavia sarà necessario mantenere un minimo di contabilità, fatture intestate al condominio.
La ringrazio molto per il chiarimento.
In ogni caso, se non ho capito male, la “contabilità” riguarderebbe solo la gestione delle effettive fatture che verranno emesse a nome del condominio – e quindi se di fatture non ce ne sono, non dobbiamo tenere un bilancio contabile o altro. È corretto? Grazie.
Salve, io e mia moglie stiamo acquistando una villa divisa in un A2 e due A3 piu’ centrale termica, rampa e terreno esterno. Io ho intenzione di intestarmi l’A3 centrale e mia moglie l’A2 e l’A3 piu’ piccolo. Capisco che acquistando cosi’ l’immobile costituiremmo un condominio.
CONTATORE: Al momento c’è un contatore per immobile e uno dei 3 copre anche la centrale termica che é tra i beni comuni (gli attuali proprietari erano proprietari tutti di tutti gli immobili al 50%). E’ necessario installare un contatore dedicato per la centrale termica ora che si costituisce il condominio?
BONUS: In una risposta precedente sconsiglia un condominio cosi’ composto se s’intende usufrire dei bonus fiscali, perché?
UNIONE AI FINI FISCALI: cambia qualcosa se facciamo l’unione ai fini fiscali dell’immobile? (non fusione perché le proprietà sarebbero separate)
Grazie 1000 in anticipo.
Costituire un condominio con due proprietà distinte, ma in comunione di beni tra coniugi conviventi al solo scopo, evidentemente, di rientrare nelle agevolazione fiscali riservate agli edifici in condominio è una scelta azzardata che andrebbe quasi certamente sotto la lente dell’Agenzia delle Entrate. La corsa a creare condomini minimi ad hoc, senza che di fatto ci siano ragioni pratiche al difuori del beneficio fiscale, verrà senza dubbio attenzionata dagli organi di controllo.
Salve io e mia moglie siamo proprietari al 50% di tre casali sul nostro terreno, pure nostro al 50%, sono due casali unifamiliari e uno bifamiliare, tutti e 4 le unità sono accatastate separatamente. Possiamo formare un condominio?
No, non si configura un condominio.
La ringrazio, ma allora, beh ma come si potrebbe fare per configurarlo? per esempio potrei vendere o donare a mia moglie il mio 50% di una delle unità immobiliari? sarebbe sufficiente?
Buongiorno, nel caso in cui vi siano 2 palazzine confinanti ciascuna di 3 appartamenti (6 in totale) che facciano parte di Particelle catastali differenti ma con un una parte esterna comune composta da vialetto e 2 cancelli, quando è possibile creare un condominio unico e con quale maggioranza? Nello specifico, io vedo attualmente esistenti 3 condomini: uno per palazzina ed uno per la parte comune esterna e ritengo che per creare un condominio unico che includa i 2 condomini parziali ci voglia l’unanimità. è corretto? Grazie per il supporto
Buongiorno, ho una situazione complicata. Ho una palazzina plurifamiliare con 5 unità immobiliari , 2 appartamenti e 3 negozi. 1 degli appartamenti è di mia proprietà al 100%, per il resto degli immobili ,tutti distintamente accatastati, sono comproprietario al 50% con mio fratello. Essendo una palazzina con più di 4 unità immobiliari siamo costretti ad unificare gli immobili e ridurli per poter usufruire del superbonus per i due appartamenti e sismab su tutti gli imm?la nostra intenzione sarebbe quella di demolire e ricostruire
Buongiorno, sono proprietario in comunione dei beni con mia moglie di una villetta a schiera facente parte di un condominio di 32 villette. Il mio immobile, accatastato A/7 con box di pertinenza C/6, è composto da 4 piani che potrebbero essere divisi 2 a 2 per formare due immobili diversi opportunamente accatastati. Al fine di usufruire del superbonus 110% posso frazionare la proprietà e costituire un minicondominio di 2 immobili avendo fatto prima la separazione dei beni con mia moglie per intestarli uno per ciascuno? Il minicondominio così costituito deve dotarsi di un Codice Fiscale? Lei nei precedenti commenti faceva riferimento al fatto che l’Agenzia delle Entrate potrebbe ipotizzare una qualche forma di elusione fiscale a causa di una operazione come quella da me prospettata: come si può rivolgere la domanda alla Agenzia delle Entrate stessa per avere una risposta definitiva e incontrovertibile? Grazie mille.
Buongiorno, se la sua villetta fa parte già di un condominio, il frazionamento in due unità, anche nell’ipotesi di due proprietari distinti, non costituirebbe un condominio minimo, ma esclusivamente una variazione nel numero di proprietari che formano il condominio già costituito.
Grazie mille.
Cordiali saluti.
Buongiorno, sono proprietaria di una villetta a schiera facente parte di un complesso di 6 villette. su 6 proprietari, 1 non vuole fare richiesta per il superbonus 110%, gli altri 5 si. se noi chiedessimo CF come condominio, per maggioranza potremmo fare i lavori?? Abbiamo in comune solo il tetto e 2 strade private. incorriamo in qualche sanzione per il superbonus? e i 2 capotesta hanno eventualmente spese diverse? Grazie in anticipo
Buongiorno, presubilmente non avete solo il tetto e le due strade, ma anche il terreno di fondazione, le facciate, etc.
Ovviamente siete già un condominio minimo orizzontale.
Innanzitutto grazie della risposta. quindi non c’è bisogno di chiedere il Cf per fare i lavori come condominio??? con la persona che non li vuole fare, come ci comportiamo? Grazie
Salve. Un fabbricato da oltre 50 anni senza condominio. Composto da 4 unità. ( ho acquistato un negozio non usufruisco di scale passaggi ecc. sono isolato da tutti. Senza avere nessuna comunicazione del condominio nascente. da un giorno all’altro mi arrivano pagamenti di scale luce ecc. più le spese millesimale. Hanno nominato un Ammistratore, a sua volta un architetto ecc. senza sapere nulla. E legittimo tutto questo ? Spero di essermi spiegato bene. Infine. Nel contratto di acquisto del negozio si esclude il condominio. È legittimo tutto questo ? Come mi posso difendere ? Grazie.
Un fabbricato costituito da 4 unità immobiliari distinte di almeno due proprietari, costituisce di fatto un condominio minimo. Dunque non è necessario alcun atto formale perchè l’edificio rientri in questa fattispecie. Pertanto in presenza di parti comuni, in qualità di proprietario di un’unità immobiliare è tenuto a partecipare in quota pro-millesimi a tutte le spese ordinarie e straordinarie. Diverso è l’aspetto della nomina dell’amministratore e delle ripartizioni delle spese, che evidentemente sono il risultato di delibere dell’assemblea condominiale di cui lei riferisce non esserne a conoscenza o quantomeno di non aver ricevuto mai regolare convocazione. In questo caso dovrà richiedere all’amministratore la prova dell’invio delle convocazioni, diversamente potrà impugnare le delibere con una istanza invocandone l’annullamento.
Buongiorno, una villetta con due appartamenti di proprietà di due soggetti diversi è configurabile come Condominio minimo? Cosa devo fare? Volevo usufruire del bonus 110 ma la banca mi dice che non è un condominio. Grazie.
Si è un condominio minimo. Incarichi un professionista con esperienza, ma non faccia troppo affidamento sulle banche per la cessione del credito. La consideri solo una opzione. Se non ha capienza fiscale per la detrazione o disponibilità finanziaria non commetta lo stesso errore di centinaia di famiglie che nella difficoltà di monetizzare un credito d’imposta ora si trovano a vivere un vero dramma.
Buonasera, un fabbricato con un’unica particella catastale può essere composta da due condominii diversi? Il fabbricato composto da 4 appartamenti più due negozi a piano terra condividono ingresso e rampa di scale. Grazie in anticipo per la risposta
Buongiorno, no.
Sono amministratore di un condominio originariamente formato da due scale. Prima che mi affidassero la gestione queste due scale si separarono e solo una scala (A) a suo tempo fece ricorso all’Agenzia delle Entrate per il codice fiscale e per darsi una denominazione.
Il condominio si sviluppa all’interno di una vecchia corte condominiale centrale con un unico portone che dà sulla strada.
Dietro la scala B si sviluppa un’altra scala con accesso autonomo su altra strada.
In occasione della pratica 110×100 i condomini della scala B e dell’altra scala con uscita autonoma su altra strada vorrebbero aggregarsi al primo condominio (quello fornito di codice fiscale e di denominazione). quale procedura? Un’ unica assemblea (di tutte le scale compresa quella che oggi è già condominio?) dove i condomini delle altre due scale a maggioranza dei presenti accettino di far parte del primo condominio? e se le altre due scale non abbiano le tabelle millesimali?
Grazie
Buona serata.
Antonio Gaudiano
Buonasera, ci contatti a consulenza@lamministratoredicondominio.it per un preventivo di consulenza privata.
Buongiorno, abito in un condominio minimo orizzontale, cioè costituito da 4 case a schiera di uguale metratura con 4 proprietari differenti, con fognature uniche, antenna televisiva unica, tetto unico gettato in opera in cemento armato, ecc. In questo caso, la decisione di usufruire del superbonus 110% prevede la maggioranza dei proprietari ed almeno 333 millesimi oppure serve l’unanimità dei 4 proprietari ? Grazie
Per non avere sorprese, l’unanimità.
Buongiorno,
io e mia sorella siamo proprietarie di diversi appartamenti tutti all’interno di un unico edificio. Io ne ho tre e mia sorella 5 più 2 con ingresso esterno e indipendente. Vorremmo usufruire del superbonus 110, per quanti appartamenti potremmo? è necessario chiedere il codice fiscale e costituire un condominio con amministratore per istruire la pratica?
Mio marito proprietario di 4 u.i. 2 prima casa le altre 2 date in comodato gratuito ai figli non sono cielo terra ma attaccate in comune fognature ingresso scale ci e stato consigliato per accedere al superbonus e avere più tempo di donare un immobile ciascuno ai figli ,una cosa che comunque andrebbe fatta , e creare così un condominio minimo ,si può fare?
un edificio costituito da 8 villette a schiera: si possono costituire 2 condomini da 4 e 4? questo per problemi tra due condomini e in questa maniera, non avrebbero tra loro niente a che fare l’un con l’altro.
Buongiorno, vivo in un edificio cosituito da due unità abitative, entrambe delle stesso proprietario (mio suocero). Questo si configura come mini-condominio ai fini del superbonus, ma questo è irrilevante per la banca per quel che riguarda la concessione di una linea di credito, per la quale serve un soggetto giuridico (il mini-condominio non lo è e non viene finanziato per regole della banca). A tal fine, ci suggeriscono di costituire un condominio. La mia domanda è:
– ha senso e si può costituire un condominio sebbene il proprietario sia unico?
– quali sono i passaggi da fare con Agenzia delle Entrate? Sto cercando il servizio appropriato per prendere appuntamento, ma non trovo niente che faccia riferimento alla costituzione di un condominio
Grazie
michele
Ci può contattare per una consulenza privata. consulenza@lamministratoredicondominio.it
Buonasera,
abbiamo costituito il condominio ma l’attuale amministratore ha dato le dimissioni. Essendo 8 proprietari vorremmo autogestirci.
L’amministratore in uscita ci ha informato che servirà che uno dei condomini fornisca c.i. e documenti da associare al cf presso l’agenzia delle entrate, colui che accetta di essere il referente per questo e per il conto, rischia qualcosa a livello legale?
Buongiorno, tutte le responsabilità civili e penali riferite al rappresentante del condominio.
Buonasera vorrei sapere se una bifamiliare costituita da 1)appartamento a piano terra e un appartamento a due piani sovrastane solo per una porzione il 1) quindi con due tetti separati ma con una cantina in comune accessibile esternamente ma attaccata al appartamento 2 può essere considerato mini condominio impianto tv in comune due cancellini separati ma un un unico passo carraio per macchine . Grazie
BUONGIORNO.
SONO PROPRIETARIO DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE COMPOSTO DA 3 UNITA’ CATASTALI DISTINTE, CATEGORIA A/7 OLTRE A DUE AUTORIMESSE CATEGORIA C/6. HO COSTITUITO A FAVORE DI MIO FIGLIO MAGGIORENNE IL DIRITTO DI ABITAZIONE DI UNA DELLE UNITA’ E DI UNA AUTORIMESSA, CON REGOLARE ATTO REGISTRATO. SI RIFERISCE L’INTENZIONE DI ESEGUIRE SULL’INTERO FABBRICATO I LAVORI DI MIGLIORAMENTO ENERGETICO SUPERBONUS 110%. CHIEDO SE IN QUESTE CONDIZIONI HO COSTITUITO UN CONDOMINIO MINIMO E DI AVERE QUINDI IL TERMINE AL 31/12/2023 PER LA CONCLUSIONE DEI LAVORI. GRAZIE. GIOVANNI
Buongiorno, no. Perchè un edificio si configuri il condominio minimo deve essere costituito da almeno due unità distinte di due differenti proprietari. Un contratto di affitto a terze persone non rappresenta un requisito utile per la costituzione.
Innanzitutto grazie per la risposta. Mi permetto di rispondere che non ho redatto alcun contratto d’affitto. Ho regolarmente registrato da un notaio un atto dove ho costituito a favore di mio figlio il DIRITTO DI ABITAZIONE di una u.i. In tale maniera mio figlio acquisisce tutti i diritti tra cui i diritti di prima casa (annullamento IMU). Possiamo considerarci quindi un mini condominio ? Grazie ancora.
Buongiorno, Siamo 4 sorelle che hanno ereditato un palazzo di 8 unita’ abitative. Non abbiamo ancora effettuato la divisione ma solo la successione. Vorremmo beneficiare del superbonus 110 con cessione del credito. E’ obbligatorio avere il codice fiscale del piccolo condominio o può una delle proprietarie fornire il proprio codice fiscale per beneficiare del superbonus e la cessione del credito a nome di tutte? E’ necessario presentare all’agenzia dell’entrate la formazione del condominio piccolo?
La proprietà ereditata è indivisa, pertanto allo stato dei fatti non sono presenti i requisiti di edificio in condominio.
Buongiorno , mia moglie ha ricevuto in donazione una villetta unifamiliare con di fronte una cascina che si può rendere abitabile. Siamo in comunione di beni , Si può costituire un condominio avendo solo la corte in comune e quindi la cascina non è contigua alla villa? Dovremmo ristrutturare col superbonus e i termini di scadenza per i condomini ci aiuterebbe .come possiamo fare però?
Buonasera,non ci sono gli elementi essenziali per costituire un condominio.
La villa è contigua ad un’altra villa, non abbiamo parti in comune , ma si possono creare come per esempio la corte che al momento è delimitata da un muro . Può bastare per fare un condominio?
Buonasera: è possibile costituire un condominio, o considerarlo tale di fatto, se più persone sono comproprietarie di due unità collabenti all’interno di un unico edificio? Edificio con parti comuni, ma con entrate separate: l’immobile è costituito da due unità collabenti.
No.
Buongiorno, io, mia sorella e i nostri genitori siamo proprietari di due unità immobiliari a testa di un immobile (otto unità in totale). Diventeranno nove a seguito di ulteriori lavori. Quest’ultimo sarà di esclusiva proprietà di mia sorella.
Abbiamo intenzione di costituire formalmente il condominio. Mi servirebbe conferma se con 9 appartamenti di proprietà di 4 familiari sia necessario provvedere alla nomina di un amministratore di condominio o meno.
Buongiorno, vivo in un appartamento di un edificio con altre 19 unità immobiliari, unico proprietario è il comune ( trattasi di alloggi ERP ), tutte le 20 unità sono state concesse in affitto. Da qualche anno è stato nominato dallo stesso comune un amministratore, il cui compenso è suddiviso tra le venti unità immobiliari ed è a carico di ogni conduttore. In pratica gli affittuari pagano l’ amministratore imposto dal proprietario e sorge qualche dubbio sulla correttezza di tale provvedimento.
L’edificio in oggetto non è un condominio, dunque lecito che l’unico proprietario (Comune) disponga, con un accordo contrattuale, che le spese siano a carico dei conduttori, nella fattispecie anche quello di un ammministratore.
Buonasera sono propietario al 100% di un appartamento piano primo con ingresso indipendente esterno sito in una unità abitativa cielo/terra. Al piano terra con ingresso indipendente mio fratello è proprietario al 100% di un C2. Le chiedo se possiamo costituire il mini condominio?
Buongiorno, io abito in un condominio di fatto
(Ci sono 3 appartamenti a schiera piano terra e altri 3 primo piano), nessuno (tranne me) ha intenzione di costituire il condominio perché c’è la convinzione di non avere cose in comune( tutti abbiamo l’ingresso indipendente questa è la motivazione :/ ) ; in realtà il mio soffitto è il pavimento del piano di sopra, le pareti laterali sono in comune perché sono muri divisori e portanti degli appartamenti confinanti tra loro, il tetto, le colonnine di scarico, ecc ecc . Vorrei richiedere la convocazione dell’assemblea tramite il tribunale, in quel caso verrebbe nominato l’amministratore anche se il numero dei condomini ê inferiore a 8?Sarebbe possibile stilare anche un regolamento pur se il numero è inferiore a 8? È vero che al di sotto di 8 non c’è obbligo, ma nessuno vieta di farlo. Giusto?
Salve, grazie per le risposte precedenti. Stiamo per comprare un casa padronale con terreno ed annesso fabbricato catastato C6 disposto su 3 piani che attualmente e di pertinenza della casa. (attualmente l’intera proprietà e composta da 4 particelle). Volevo chiederLe se intesto/dono la particella C6 a mia figlia si può configurare la creazione di un condominio minimo??
Grazie per la cortesia e professionalità.
Buongiorno, io e mia sorella siamo proprietarie per 1/2 cadauna di due villette + box, separate da un terreno, sempre di proprietà 1/2 cadauna. L’insieme di queste proprietà, può essere considerata un condominio?
No. Di fatto siete comproprietarie di due villette singole che nulla hanno a che fare con un condominio.
per la nomina obbligatorio di un amministratore ho letto è necessario che vi siano almeno più di otto condomini. Ma per condimini si intende affittuari o proprietari? grazie
Salve siamo 4 fratelli, 3 di questi sono proprietari di una sola unità (appartamento) all’interno di un edificio, il 4 fratello è proprietario di due appuntamenti e 3 negozi. Quindi in totale lo stabile presenta 5 appartamenti e 3 negozi. Sotto il profilo fiscale e per aderire al sismabonus si deve per forza costituire un “CONDOMINIO” con la nomina di un amministratore o in che modo si deve procedere?
Buongiorno, vivo in una palazzina di 5 appartamenti di cui 4 in comproprietà con mia mogle e uno intestato solo a mia moglie? È un condominio minimo? Se no, basta intestarmi in via esclusiva uno degli appartamenti ora in comproprietà per costituire automaticamente il condominio minimo? Grazie.
Buongiorno, sono comproprietaria al 50% con mia mamma di un’abitazione su due piani; vorrei frazionarla per ottenere due appartamenti distinti, con ingresso comune ,mantenendo la comproprietà .
Entrambi gli appartamenti risulterebbero quindi in comproprietà al 50%. In questo caso si configura un condominio?
Buonasera, no non si configura un condominio.
In un parco con tre unità abitative,una di queste unità al momento della costituzione del condominio è ancora di proprietà della cooperativa costruttrice,senza luce scale e senza il servizio pulizie scala , può fare parte del condominio?o il costruttore doveva dare un qualche tipo di autorizzazione?
Salve sono comproprietario con mio fratello di un basso commerciale sopra abbiamo 2 appartamenti ognuno con il suo proprietario ed altro basso adibito a deposito alle spalle dell’ ingresso principale ma ognuno con il proprio ingresso ci hanno chiesto di Instituire un condominio con relativo codice fiscale per l’accesso al sisma bonus mi chiedevo se era obbligatorio o potevamo evitare
Buongiorno, volevo chiedere cortesemente una informazione, si può obbligare un complesso di ville divise per vie ad entrare a fare parte di un condominio quando non e’ stata fatta esplicita richiesta?
Salve, mi chiamo Luisa e vivo in un condominio con 12 unità immobiliare e10 proprietari, vorrei far formare un condominio legale ma ci sono quattro proprietari che non sono d’accordo , la mia domanda è questa: posso io rivolgendomi ad un avvocato per fare costituire il condominio?
Buonasera Luisa, non è necessario che lei si rivolga ad un legale. Il condominio di fatto è già costituito, e dunque non ha bisogno del consenso dell’unanimità dei condomini. Piuttosto dovrà convocare, insieme agli altri condomini favorevoli, la prima assemblea costitutiva nella quale deliberare in seconda convocazione la nomina di un amministratore che si occuperà di richiedere il codice fiscale e regolarizzare una posizione che in questo momento vi vede inadempienti. Ricordi ai suoi vicini, che è obbligo e non facoltativo, avere un amministratore, un codice fiscale, un conto corrente condominiale, così come bilanci, registri etc..per condomini con più di 8 proprietari.
Grazie , sono soddisfatta per la sua risposta.
Buonasera, sono Mauro, vengo a chiedere soluzione di quanto descritto.
Dove abito ci sono due palazzine A e B costruite con la stessa licenza distaccate tra di loro una con 6 e una con 7 unita abitative, le due palazzine non hanno nulla in comune se non un vialetto di 6mq dove transitano per entrare nelle proprietà 3 palazzina A e 3 della B sotto al vialetto non ci sono cose in comune come fogne acqua elettricità o altro.
In questo caso si rientra nel condominio a 13 unità oppure si può utilizzare un condominio di 6 o 7 unità diviso tra le due palazzine? se si rientra attraverso il condominio sotto le 8 unita basta redigere un regolamento per la ripartizione delle parti in comune specialmente la rete fognaria e le eventuali interventi su lastricati o terrazze possiamo riferirsi al pagamento del 1/3 per chi calpesta e per 2/3 per chi si trova sulla verticale? grazie per eventuali delucidazioni in merito.
Mauro
buonasera, abito in un palazzotto composto da tre appartamenti e un locale deposito. due appartamenti ed il locale deposito sono di mia proprietà. non abbiamo un regolamento di condominio, e visto che l altro proprietario vuole vendere il suo appartamento, vorrei che si facesse il regolamento condominiale per gestire gli spazi comuni.
posso far redigere un regolamento condominiale e convocare una assemblea per farlo approvare senza avere le tabelle millesimali?
se si, quale criterio si usa e quale maggioranza ci vuole per l’approvazione del regolamento?
grazie
Siamo in presenza di un condominio minimo ( 2 proprietari ). Tutte le decisioni, dunque anche l’approvazione di un regolamento condominiale, vanno prese all’unanimità.
Ho letto le varie risposte esaustive e volevo chiedere cosa fare in presenza di un condomino moroso. Il condominio ( 27 unità abitative)è sprovvisto di regolamento e amministrato informalmente da un condomino. Grazie